Il giorno dopo si raccolgono i morti e si contano i superstiti. Hordar cerca di fare il punto sulla situazione per le difese della città, ma qualcosa arriva a disturbare la ritrovata libertà: qualcuno si sta avvicinando alla città.
Scoprono che si tratta di Kolyma e del gruppo dei Silenti, per giorni hanno seguito le tracce di un’orda di non morti che ha attaccato diversi villaggi vicino al loro e stanno per piombare su Leodgorad: devono al più presto organizzare le difese.
Non hanno nemmeno il tempo di accendere le pire funebri per i morti che Zoltan, a cavallo del cadavere rianimato del drago nero Moliksluegar, arriva insieme a un esercito di non morti.
Hordar chiede a Nali di aiutarlo a guidare le sue armate di soldati, mentre Dara guida l’altro plotone; Dashmil ed Elwine comandano le due unità di arcieri e Lia si affianca ai silenti per condurli in battaglia.
Lo scontro è lungo e chiede un enorme sacrificio di vite, Zoltan prova anche a rianimare la multitudine di cavaderi ammassati, ma non basta ad evitare di essere distrutto. Ancora una volta però si fa beffe degli avventurieri ricordandogli che non potranno mai distruggerlo veramente